Associazione La Casa di Paolo onlus

Associazione La Casa di Paolo onlus is rated 3 out of 5 in the category individual & family services. Read and write reviews about Associazione La Casa di Paolo onlus. L'Associazione“La Casa di Paolo”nasce da un grande dolore: il 27 luglio 2009 un incidente stradale porta via Paolo, 23 anni. La sua famiglia decide di reagire mettendosi a disposizione degli altri, nella convinzione che il modo migliore per ricordare chi non c'è più sia fare qualcosa per chi c'è ancora. A ottobre 2012, quello che inizialmente era solo un vago sogno della famiglia Dal Fior diventa realtà e negli anni si struttura come un'associazione impegnata sul territorio, che offre servizi educativi a sostegno di minori e famiglie. Oggi la Casa di Paolo è luogo di incontri, in cui ragazzi, famiglie, educatrici e volontari costruiscono sorrisi. Obiettivo dell’Associazione è la promozione del benessere dei ragazzi che incontriamo (e di conseguenza delle loro famiglie),attraverso l’accoglienza, il supporto scolastico e attività volte alla socializzazione. SERVIZI: -IL CENTRO DIURNO/DOPOSCUOLA Da lunedì a venerdì (14.15-18) è rivolto a bambini/ragazzi di elementari e medie. Grazie alla presenza congiunta di educatrici qualificate e di volontari appassionati, offre sia un supporto nello studio, sia attività ludico-sportive. -PROGETTO IRIS Aperto dal lunedì al venerdì, si prefigge di sostenere ragazzi di I e II superiore sia nelle difficoltà scolastiche che nella socializzazione, attraverso attività di studio e momenti laboratoriali (cineforum, giochi di ruolo, uscite, ecc.) legati all’approfondimento di tematiche specifiche. -IL PESCE SULL’ALBERO E' un servizio pensato per bambini/ragazzi di elementari, medie e superiori, con disturbi specifici d’apprendimento (DSA), con lo scopo di promuovere benessere ed autonomia, attraverso la sperimentazione di strumenti e strategie di studio adeguate. Per 1h45, una o due volte a settimana, tutor qualificate nell’ambito dei DSA affiancano i ragazzi in rapporto di 1:3, favorendo l’utilizzo di strumenti compensativi (digitali e non) e avviando un percorso di riflessione sul proprio funzionamento.