Calalzo di Cadore, Italy
Località Pianezze
N/A
+39 3461817182
Pleasant rifugio with its own home spirit. Really enjoyed staying there. Jack is a sweetie ))
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È uno dei pochissimi rifugi aperti della zona in questo periodo, è aperto anche in inverno. Omar è molto attento alla sicurezza, quindi gli escursionisti di passaggio non entrano, si può mangiare nei posti delimitati all'esterno, su prenotazione. Prezzi: per due panini, uno spritz, un bicchiere di vino e due caffè pagato 18. Per arrivare ho parcheggiato al bar ristorante La Pineta, la salita per il sentiero CAI n. 206 è abbastanza ripida e da pochissima tregua al fiato, ma fattibilissima per chi è allenato (1000 metri circa di dislivello in 4 km di lunghezza /-); per l'ultimo tratto con la neve suggerisco i ramponcini, si scivola parecchio. La fatica viene ampiamente ripagata dal panorama, molto bello a 360 gradi. Si possono ammirare l'Antelao, cima Bastioni, pala di Meduce, Cimon del Froppa, Monte Duranno, cima dei Preti, cima dei Frati, etc. È un bel posto anche per prendere il sole, ampio prato.
Una piana bellissima, un punto panoramico inconsueto ma che merita di essere raggiunto. Cibo buonissimo, piatti tipici ben fatti. Lodevole l'attenzione alla sicurezza (prenotazione dei tavoli, turni, delimitazione dei posti con fettuccine e plexiglass, disinfettante, richiamo all'uso della mascherina, per chi se ne scordava...) andateci, vale la pena!
Bel rifugio storico del CAI. Sorge su un panoramico promontorio con vista apertissima e suggestiva su Antelao, Marmarole e dolomiti di sinistra Piave. Ancor più spettacolare al tramonto. Aperto anche d'inverno con percorso in genere ben battuto: dettagliate, precise e indispensabili indicazioni sul sito circa viabilità, sentiero di accesso, difficoltà e aperture. Locali tenuti in ordine a accoglienti. Servizio veloce e cortese. Piatti della tradizione locale preparati con perizia. Da provare, anche d'inverno!! Bravi
Vista davvero mozzafiato! Circondato dalle montagne con cibo tipico di montagna e buon vino. Uno spettacolo davvero incredibile con vista lago. Assolutamente consigliato per immergersi nella natura e avere un momento di relax.
Il Rif. Chiggiato regala uno sguardo a valle sul lago di Calalzo. Girando lo sguardo di 90 gradi si vede la val D'oten e si può scrutare anche il rif. Galassi. Altri 90 gradi e lo sguardo si ferma sulle Marmarole. Personalmente ho preferito salire per il sentiero 261 in quanto più lungo ma con pendenza non molto ripida. Si parcheggia presso la chiesa del Caravaggio. Il rientro sul sentiero 260 ci porta a completare un anello. Il 260 parte propio dietro il rifugio Chiggiato e ci porta in poco tempo a valle grazie alla pendenza consistente. Bel rifugio secondo me poco conosciuto. Dispone della spilletta ricordo del rifugio non sempre presente in tutti i rifugi.
Luogo poetico gestito in maniera davvero impeccabile da una famiglia, la cui passione per il proprio lavoro è lampante. Ottimo cibo e grappe artigianali. Abbiamo pernottato ed è stato tutto eccellente, l'ospitalità, le condizioni della struttura, il rispetto delle norme igieniche dovute al periodo. Consiglio a tutti.
Vista spettacolare.Noi siamo partite dal bar all'alpino e abbiamo seguito il sentiero 261. Ci abbiamo messo più delle 3 ore segnalate dalla tabella x via ke c'era ghiaccio nei primi km e poi nell'ultimo tratto c'era 1,50 m di neve...nn avevamo le ciaspe e contiuavamo a sprofondare fino al ginocchio...siamo tornate x la stessa strada xké il sentiero 260 nn era tanto battuto....faremo il giro completo in estate .
Deli
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