claudio Bertolle
Settembre, un mese che inizia, il preludio dell’autunno, un viaggio dal mondo caotico, aggressivo, veloce, indigeribile, ad un mondo fatto di spazi immensi, fatto di vento e fruscii. L’odore buono della terra intorno, lo sguardo che incontra le colline, ampie, a volte dolci, a volte crespe. I colori, che si alternano, di una terra che va incontro ai suoi frutti, distese di occhi che guardano costantemente il sole, seguendolo nel suo cammino fino al tramonto, in lontananza il mare verde, dentro una terra, che indica il percorso verso una infinita solitudine, fatta di silenzi e pacificazione. Nel vento delle fronde, alberi che parlano, le colline brulle, di una estate ormai consumata, la terra. Il mondo intorno a Recanati, in un posto infinito, accolti da persone squisite,competenti, adorabili, romantiche, che amano e ti fanno amare questi luoghi. Claudio
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